Cosa fare prima
L'invitoDeve essere fatto generalmente dalla padrona di casa, sempre a tempo debito: 3-4 giorni prima per riunioni familiari o fra amici, 7-8 giorni per riunioni più impegnative. L'invito fatto all'ultimo momento può sembrare un ripiego.
L'invito deve essere espresso in termini semplici, cordiali e precisi - data, ore, caratteristiche, ecc. per permettere all'invitato di scegliere anche un abbigliamento adatto.
Lo si può fare a voce, evitando di farlo in presenza di persone che non vengono invitate; per telefono, quando si tratta di amici o di conoscenti di una certa confidenza; infine per iscritto, fatto dalla padrona di casa anche a nome del marito.
Gli inviti stampati vengono usati solo per ricevimenti di fidanzamento e di nozze, per pranzi e balli ufficiali, o comunque di una certa importanza; si spediscono almeno con un mese di anticipo. All'invito si risponde tempestivamente e nella stessa forma nella quale è stato mulato, sia per accettare, sia per rifiutare. Un invito accettato non lo si disdice, se non in casi di forza maggiore, avvertendo con il mezzo più rapido.
Un'altra regola molto importante è di saper scegliere gli ospiti in modo che, conoscendone la personalità, i gusti, il carattere, possano trovarsi il più possibile a loro agio.
In anticipo
Quando avete espletato il compito degli inviti, controllate i servizi di piatti, posate e bicchieri, in modo da poter lavare o lucidare ciò che non è più a punto; tovaglie e tovaglioli da usare devono essere lavati e stirati di fresco.
Studiate un menù che permetta di preparare il giorno prima o la base di qualche piatto (pasta se fresca, sughi, ecc.) o anche qualche portata.
Se desiderate presentare un piatto nuovo, fate almeno una prova in precedenza per non avere sgradevoli sorprese.
Appena prima
Scegliete una decorazione da mettere a centro-tavola adatta all'occasione; i fiori non devono essere profumati e vanno disposti bassi, in modo da consentire ai commensali di guardarsi in faccia.
Stendete una tovaglia sul piano del buffet o su un tavolino e disponetevi sempre quanto occorre per il servizio in tavola, compreso il pane in un cestino e le bottiglie di vino rosso che vanno stappate un paio d'ore prima di servirle. I vini bianchi devono essere tenuti in fresco.
Preparate anche la caffettiera e i vassoi con le tazzine, piattini, cucchiaini e zucchero.
Durante
Se avete a disposizione un carrello, usatelo per appoggiare i piatti di portata, dai quali si serviranno,gli ospiti, e per riporre poi ordinatamente i piatti e le posate da riportare in cucina.
In mancanza di scaldavivande, utilizzate il forno, a temperatura moderata, per tenere i cibi e i piatti al caldo.
Man mano che i piatti sporchi arrivano in cucina, liberateli velocemente dagli avanzi e metteteli subito nella lavastoviglie, oppure preparate acqua calda e detersivo nel lavandino; quando dovrete lavarli impiegherete senz'altro meno tempo e meno fatica.